GiocaMI

GiocaMI  Festival del Gioco da Tavolo

La Fondazione De Marchi, in collaborazione con l’ambulatorio di terapia del dolore della Clinica Pediatrica De Marchi del Policlinico di Milano è impegnata in un progetto per la Prevenzione e cura dei fenomeni di isolamento sociale in età pediatrica.

Il progetto prevede sia un percorso di formazione per gli insegnanti delle scuole elementari e medie coinvolti anche con un concorsi, che un grande evento di confronto e di gioco per bambini ed adulti.

Già dalla prima edizione di GiocaMI: Festival del Gioco da Tavolo, ospitata a Palazzo Marino il 25maggio 2019, centinaia di bambini e più di mille visitatori hanno affollato i tavoli per giocare insieme a dimostratori e testimonial a decine di giochi da tavolo.

Per tutto il giorno, nella corte interna di Palazzo Marino e nella Sala Alessi, sono state messe a disposizione dei visitatori 32 postazioni da gioco in cui si sono alternati un centinaio di diversi giochi da tavolo, offrendo a tutti i partecipanti, bambini e adulti la possibilità di sfidare Mara Maionchi e tanti altri personaggi della tv, della musica e del web.

La mattina è iniziata con la premiazione del concorso “Una Ludoteca da Sogno” a cui hanno partecipato quarantacinque classi e oltre mille bambini di nove scuole medie ed elementari di Milano e Monza. Il concorso, realizzato grazie alla collaborazione di Play Modena, MeMo e dell’editore Cmon, è stato vinto dalla Classe 4C primaria della Istituto Pisacane Poerio, che si è aggiudicata una ludoteca e un incontro con un games designer.

Dopo la premiazione è iniziata la tavola rotonda: “Esperienze di una società in gioco” che ha affrontato le tematiche dell’isolamento sociale e dei rischi connessi all’abuso degli strumenti digitali. La tavola rotonda è stata moderata da Silvia Sacchi, giornalista del Corriere della Sera e ha visto la partecipazione di: Don Rigoldi, assessore Laura Galimberti, dott. Emilio Fossali (presidente Fondazione De Marchi e direttore pronto soccorso Pediatrico), Cristiano Gandini ( responsabile ambulatorio di terapia del dolore in de Marchi), dott.ssa Antonella Costantino (neuropsichiatra infantile del Policlinico di Milano), dott. Angelo Parente (Polizia Postale), Giorgia Canizzaro (psicologa), Marco Crepaldi (fondatore di Hikikomori Italia), Oscar Suriano (ludologo), dott.ssa Francesca Antonacci (pedagostista Università Bicocca), Davide Fant (sociologo), Luca Borsa (autore di giochi da tavolo).

Per tutto il giorno è stato dato modo ai partecipanti, bimbi e adulti, di scoprire perché giocare da tavolo e le tendenze attuali; hanno imparato ad approcciarsi al gioco in modo sereno e divertente, gli è stato insegnato da quali titoli iniziare e come scegliere la propria ludoteca; soprattutto hanno avuto modo di apprezzare la forte funzione aggregante e inclusiva dei giochi da tavolo e di società e la loro capacità intrinseca di creare legami positivi e solidi. Ad ogni tavolo vi erano dimostratori delle case editrici presenti ed esperti ludologi fra i quali:  Andrea Chiarvesio (game designer) Luca Borsa (game designer), Spartaco Albertarelli (game designer), Luca Bonora (giornalista ed esperto di giochi), Roberta Scotto (giornalista ed esperta di giochi) Alessio Lana (giornalista ed esperto di giochi) Gionata Soletti ( ludologo)

I personaggi presenti

Alla giornata hanno partecipato una serie di personaggi famosi al pubblico più giovane che si sono offerti di testimoniare in prima persone la capacità socializzante dei giochi da tavola, rendendosi disponibili a giocare ai giochi presenti con i visitatori, anticipando la loro presenza da una campagna sui social.

Erano presenti:

  • Mara Maionchi: discografica e volto televisivo che da tanti anni sostiene la Fondazione De Marchi
  • Beatrice Vendramin: ex volto di Disney Channel, e ora attrice e modella.
  • Sofia Viscardi, giovane e già popolarissima youtuber e autrice del romanzo Succede.
  • Carlotta Scarlini: Fashion Blogger
  • Alessia Morosini Visentin: personaggio MTV
  • Giorgia Morosini Visentin: personaggio MTV
  • Farid Shirvani: personaggio MTV
  • Nicolò Federico Ferrari: personaggio MTV
  • Antonio Ferraro: personaggio MTV
  • Ilaria Fratoni presentatrice Mediaset
  • Carlotta Medas: designer e personaggio tv
  • Samuel Heron: rapper
  • Wazah: rapper

Case editrici e Giochi presenti

I giochi a disposizione sono stati forniti dalla maggior parte delle case editrici attive in Italia:

Cmon, Cranio Creations, Giochi Uniti, Mattel, MS Edizioni, Uplay, Oliphante, Giochi briosi, DV Giochi, Need Games, Asmodee, Hasbro, Pendragon, Raven, Simba, Horrible Games oltre alla Casa dei Giochi e al Politecnico di Milano presente con un gioco sperimentale.

 

Giochi utilizzati a GiocaMI: Wacky Races, Dream on, Sagrada, Puzzle domino, Bicchieri Sprint, Shrimp, Dubito, Carcassonne, Catan, CuBirds, Dungeon Time, Sherlock (la tomba dell’archologo, Sherlock (4 luglio di morte), Sherlock (ultima chiamata), The long road e Go Nuts For Donuts, Quarto!, Pylos, Quoridor, Kaleidos, Story Cubes, Milano & I Madunnini,  Ydrody, Pontu, L’Italia & gli Italiani, I Condottieri, Clet, Vino, Vita di Gesù, Bang!, Bananagrams, Spyfall, Monster Match, 7th Sea, Avventure nella Terra di Mezzo, Dobble, Cookie Box, Jungle Speed, Monopoli pizza, Monopoli Fortnite, Vita, Taboo,Cluedo, Cranium, Indovina chi, Blank, Odissea, Mostri vs Eroi, Raccontami una storia, Potion Explosion, Le strade d’inchiostro edizione blu ed edizione rosso, Sushi Dice, Celestia, Azul, Grazie, Ari, GAM- giochiamo ai mestieri, Pinella, Uno, Dos, Scrabble, Pictionary, Villa Paletti, Fantablitz, Geister Blitz …

Patrocini e Partner

GiocaMi ha ottenuto i patrocini di: Comune di Milano, Regione Lombardia, Fondazione IRCCS CaìGranda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e il sostegno tecnico di Coop Lombardia,  Play: Festival del Gioco di Modena e Cmon

Il concorso “una Ludoteca da Sogno”

GiocaMI: Festival del Gioco da Tavolo in collaborazione con l’editore CMON, MeMo e Play: Festival del Gioco di Modena, ha organizzato un concorso rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’area di Milano, donando alle tre classi vincitrici una selezione di giochi da tavolo e laboratori ludico-didattici con game designer ed esperti del gioco.

 

In occasione del concorso, Fondazione De Marchi ha orgainazzato una serie di incontri formativi affiancando al team medico della Clinica De Marchi un ludologo e in cui sis ono trattati i temi del valore didattico ed educativo del gioco e dei disagi giovanili con tendenza all’esclusione sociale. Ogni insegnate ha poi ricevuto una copia di Dream On: gioco da tavolo collaborativo che, attraverso la creazione collettiva di un “Sogno”, permette di lavorare sulla working memory, lo storytelling, la creatività, il lavoro in team e sulla coerenza narrativa. Attraverso l’utilizzo delle carte del gioco le classi partecipanti hanno realizzato un sogno e lo hanno poi raccontato con i mezzi che hanno ritenuto più adatti (disegni, foto, video, etc..). Le tre migliori classi sono state:

  • 4C elementare Pisacane Poerio
  • 3A, 3C, 4A elementare Collegio Bianconi
  • 1 B medie Istituto Zaccaria

Perché diamo importanza al gioco?

La nuove indicazioni di curricolo e le linee guida per una didattica innovativa parlano di creatività,

esperienza, collaborazione ed emozione prospettando strategie di insegnamento sempre più vicine ad un approccio laboratoriale ed esperienziale dove accanto ai saperi possano essere trasmesse anche competenze. L’attenzione quindi non solo ai prodotti ma anche ai processi alla base dell’apprendimento. Imparare ad imparare, comunicare in maniera efficace, spirito di iniziativa, consapevolezza di sè sono solo alcune delle competenze chiave che il gioco può insegnare ai bambini. Col gioco si può lavorare in maniera naturale, in un ambiente fortemente motivazionale, sulla strategia, il problem-solving, la gestione dello stress, la collaborazione, l’interazione efficace e il pensiero divergente. Dream On in specifico è un gioco collaborativo che permette di stimolare, col supporto delle immagini e del contesto narrativo, la memoria di lavoro, la coerenza narrativa inserendo tutti gli elementi dello storytelling in un contesto ludico e divertente. Inoltre il gioco da tavolo per le sue dinamiche intrinseche può essere un efficace strumento per contrastare e prevenire il disagio giovanile con tendenza ad un isolamento sociale che porta all’abbandono scolastico e alla nascita di disturbi, fino a poco tempo fa sconosciuti, legati alle nuove tecnologie digitali.